Un testo che riassume bene la mia pratica e il modo in cui cerco di complicare il mio pensiero clinico:
“Se si è preoccupati per lo scricchiolio delle pareti dello chalet in cui vivi, una soluzione è tenere costantemente della musica in sottofondo per dimenticarsi di questi rumori ed astenersi dall’acquistare mobili pesanti. È un atteggiamento perfettamente legittimo che può risultare sufficientemente efficace. Un’altra soluzione più ardita è quella di togliere le assi che ricoprono le pareti dello chalet e verificare lo stato dell’infisso. Si tratta di un’operazione non priva di rischi. L’infisso può sicuramente essere perfettamente sano. Si potrà allora comprare il pianoforte a coda che si sognava e dormire tranquilli. Ma le travi possono anche rivelarsi così mangiate dalle termiti che reggono per miracolo. Il male minore sarà allora chiamare la ruspa e radere al suolo la casa. Siete pronti ad accogliere le buone, ma anche le brutte sorprese?” (P.Caillé)
——————————————————————————————————–
Filosofa e psicologa clinica di formazione, propongo un accompagnamento individuale, di coppia e familiare alla ricerca di strumenti, di risorse e di complessità. Sono arrivata alla conclusione che non sono esperta di nulla, non ne so più di chi ho di fronte, sono un orecchio che ascolta, a volte posso essere uno specchio , posso anche essere un traduttore, ma non sono un esperto: so di non sapere e di non poter curare le persone. Invece, posso mostrare le cose sotto un’altra forma, posso aiutare a tradurre in parole ciò che si sente (emozioni, impressioni, sentimenti, ecc.) e posso condividere ciò che l’esperienza della mia pratica mi ha insegnato.
La mia visione del supporto psicoterapeutico è cambiata nel tempo. Dopo una lunga riflessione sulla mia posizione di terapeuta, nell’ambito di una seconda formazione in psicoterapia familiare sistemica, ho capito che volevo lavorare più sul “perché” che sul “come”. Riassumendo il mio modo di lavorare direi che: non cambio le persone, non le riparo, ma do loro la possibilità di raccontare le loro storie e mi prendo cura della storia di ognuno, affinché possano accettarla, vederla diversamente e trovare le risorse per (eventualmente) modificarne il finale.
Non qualificandomi un’ “esperta”, non sono nemmeno “specializzata” in qualcosa in particolare, ma ecco le situazioni che si presentano più spesso nel mio studio: lutto, depressione, burnout, traumi (legati a: incesto, violenza, stupro, perversione narcisistica,…), situazioni legate a manipolazioni di gruppi settari, coppie e famiglie.
Per chi: adulti (>18 anni), coppie, famiglie
In quale lingua: francese, italiano
In quale formato: in presenza i martedì pomeriggio, in video-consultazione secondo disponibilità